Idee e interessi
Penso che la nostra città, dove, in centro e nelle zone più turistiche, aumentano la povertà, la criminalità, le baby gang e quindi l’insicurezza, abbia bisogno che si lavori per l’integrazione delle fasce più deboli, perché soltanto così la città sarà più sicura e vivibile. Ritengo che tutti debbano avere le stesse possibilità, in tutti gli ambiti, da quello educativo, a partire dai bambini, a quello lavorativo, ricreativo e della vita quotidiana. Mi sta a cuore l’inclusione e l’accessibilità della città.
Cosa vorrei fare, concretamente
- Combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica creando dei dopo-scuola gratuiti in tutti i quartieri di Pisa e aprendo le scuole in orario extrascolastico ad attività artistiche, musicali e scientifiche.
- Ripristinare il Tavolo delle accessibilità per raccogliere le esigenze di tutte le associazioni che si occupano di disabilità, garantire a tutti percorsi e impianti sportivi accessibili, più stalli per disabili in centro e parchi inclusivi.
- Garantire abitazioni dignitose alle famiglie più disagiate, utilizzando gli alloggi sfitti pubblici e privati presenti sul territorio.