Le centinaia di persone che hanno partecipato all'assemblea cittadina indetta alla Leopolda rappresentano la risposta piรน bella e chiara al vergognoso metodo utilizzato dalla Giunta Conti per smontare il progetto di quello spazio, autogestito dal basso da un'associazione di associazioni.
Conti e Bedini stanno trattando la questione come una faccenda burocratica, mandando una fredda lettera per procedere al sopralluogo di riconsegna della struttura, lavandosi le mani anche dei posti di lavoro che verranno persi a causa di una scelta mascherata da atto dovuto, ma nei fatti tutta politica. L'obiettivo della giunta รจ rientrare in possesso diretto dell'immobile e costruire un rapporto unidirezionale e frammentato con le singole associazioni, che risponde alla logica del 'DIVIDE ET IMPERA'. Ecco come si spiega il perchรฉ si sia deciso di partire proprio da questo immobile ricco di attivitร e progettualitร , senza alcuna concertazione con le realtร che lo animano da decenni, a fronte di molti altri attualmente dismessi e inutilizzati.
Cosรฌ SI MORTIFICA il TERZO SETTORE come soggetto attivo che dovrebbe interloquire alla pari con la pubblica amministrazione, nell'intento comune di costruire insieme, in modo responsabile, la comunitร anche attraverso la spinta di auto-organizzazione dal basso. Il futuro delle comunitร che il legislatore ha immaginato passa infatti dagli strumenti di amministrazione condivisa come la co-programmazione e la co-progettazione degli spazi pubblici, a partire dalle energie vive che la cittร giร esprime. Questa giunta guarda invece al passato. Punta alla valorizzazione di mercato con una concezione privatistica degli spazi pubblici, senza avere il coraggio di spiegarlo chiaramente alla cittร e alle decine di associazioni destinatarie della lettera.
La vicenda della Leopolda si intreccia infatti alla piรน complessa operazione che punta all'utilizzo per la promozione culturale e turistica, secondo logiche di mercato, di alcuni importanti immobili pubblici, che verranno affidati alla gestione della Patrimonio Pisa s.r.l.. La cittร non conosce minimamente quale sia il piano industriale che guida questa operazione e non รจ dato di sapere con quali competenze si pensi di agire. Nel frattempo si distrugge un progetto giร attivo.
Pensiamo che la giunta dovrebbe fermarsi e questi sono punti-chiave su cui continuiamo e continueremo a chiedere che venga data alla cittร una spiegazione trasparente.LA LEOPOLDA E LA STRATEGIA DEL "DIVIDE ET IMPERA" DELLA GIUNTA CONTI. Le centinaia di persone che hanno partecipato all'assemblea cittadina indetta alla Leopolda rappresentano la risposta piรน bella e chiara al vergognoso metodo utilizzato dalla Giunta Conti per smontare il progetto di quello spazio, autogestito dal basso da un'associazione di associazioni.
Conti e Bedini stanno trattando la questione come una faccenda burocratica, mandando una fredda lettera per procedere al sopralluogo di riconsegna della struttura, lavandosi le mani anche dei posti di lavoro che verranno persi a causa di una scelta mascherata da atto dovuto, ma nei fatti tutta politica. L'obiettivo della giunta รจ rientrare in possesso diretto dell'immobile e costruire un rapporto unidirezionale e frammentato con le singole associazioni, che risponde alla logica del 'DIVIDE ET IMPERA'. Ecco come si spiega il perchรฉ si sia deciso di partire proprio da questo immobile ricco di attivitร e progettualitร , senza alcuna concertazione con le realtร che lo animano da decenni, a fronte di molti altri attualmente dismessi e inutilizzati.
Cosรฌ SI MORTIFICA il TERZO SETTORE come soggetto attivo che dovrebbe interloquire alla pari con la pubblica amministrazione, nell'intento comune di costruire insieme, in modo responsabile, la comunitร anche attraverso la spinta di auto-organizzazione dal basso. Il futuro delle comunitร che il legislatore ha immaginato passa infatti dagli strumenti di amministrazione condivisa come la co-programmazione e la co-progettazione degli spazi pubblici, a partire dalle energie vive che la cittร giร esprime. Questa giunta guarda invece al passato. Punta alla valorizzazione di mercato con una concezione privatistica degli spazi pubblici, senza avere il coraggio di spiegarlo chiaramente alla cittร e alle decine di associazioni destinatarie della lettera.
La vicenda della Leopolda si intreccia infatti alla piรน complessa operazione che punta all'utilizzo per la promozione culturale e turistica, secondo logiche di mercato, di alcuni importanti immobili pubblici, che verranno affidati alla gestione della Patrimonio Pisa s.r.l.. La cittร non conosce minimamente quale sia il piano industriale che guida questa operazione e non รจ dato di sapere con quali competenze si pensi di agire. Nel frattempo si distrugge un progetto giร attivo.
Pensiamo che la giunta dovrebbe fermarsi e questi sono punti-chiave su cui continuiamo e continueremo a chiedere che venga data alla cittร una spiegazione trasparente. ... See MoreSee Less
Il giorno ๐ด ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ญ๐ด:๐ญ๐ฑ ti aspettiamo al ๐๐ถ๐ฟ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ ๐๐ฟ๐ฐ๐ถ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฎ' ๐ฎ๐น ๐๐ฒ๐ฝ per un incontro dedicato alle Comunitร energetiche!
๐Scopriremo insieme: - Cosa sono - Come funzionano - Quali sono i vantaggi di aderire a una di esse o di costituirne una ๐ฟ.
๐ Un'occasione per imparare, condividere e contribuire a un futuro piรน verde e solidale.
L'incontro รจ aperto a tutti, non serve essere associati. ... See MoreSee Less
"Nell'ambito del voto sugli aumenti della TARI, il centrodestra ha bocciato due nostri ordini del giorno con cui abbiamo avanzato alla giunta due richieste secondo noi importantissime: essere trasparenti nella definizione delle tariffe e aiutare le famiglie piรน numerose, che per il 2024 pagheranno il conto piรน salato".
I consiglieri comunali de La cittร delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce danno cosรฌ notizia della bocciatura in Consiglio, da parte della maggioranza, di due proposte da loro presentate e spiegano: "Argomentando l'approvazione da parte loro degli aumenti TARI, gli esponenti della maggioranza hanno dichiarato che tali aumenti sarebbero legati anche all'incremento dei costi per l'erogazione di servizi aggiuntivi, ma senza specificare quali siano questi servizi. Nel primo dei nostri due ordini del giorno bocciati, abbiamo chiesto che si spiegasse pubblicamente ai cittadini, con trasparenza, quali fossero i parametri e i fattori che hanno determinato gli aumenti e la composizione della TARI e che si prevedessero dei passaggi di confronto e di rendicontazione nelle commissioni consiliari preposte, nell'ottica della trasparenza amministrativa.
Nel secondo ordine del giorno che la destra ha ritenuto di bocciare, invece, abbiamo posto il tema di come quegli aumenti ricadranno soprattutto sulle famiglie piรน numerose, spesso giร in maggiore difficoltร economica. Rispetto al 2023, infatti, gli incrementi percentuali saranno fino a quasi il 7% per le famiglie con piรน membri.
Abbiamo dunque chiesto alla giunta di adottare misure concrete volte a mitigare gli impatti economici sulle persone e le famiglie a basso reddito, specialmente in un contesto di crescente costo della vita e tariffe pubbliche in aumento.
Abbiamo inoltre chiesto di predisporre strumenti strutturali di intervento sociale per sostenere le fasce piรน vulnerabili della popolazione, quali famiglie numerose e a basso reddito, al fine di contrastare in modo continuativo la povertร e le disuguaglianze economiche. Infine, abbiamo richiesto di effettuare una revisione completa del regolamento di determina delle tariffe entro la fine del 2024, con particolare attenzione alla quota variabile della TARI, al fine di inserire agevolazioni tariffarie che permettano di evitare che gli aumenti tariffari ricadano in modo sproporzionato sulle famiglie numerose.
Amareggia la bocciatura per partito preso di queste due proposte, che abbiamo avanzato nell'interesse dei nostri concittadini e delle famiglie pisane" concludono i consiglieri de La cittร delle persone.
Per chi il lavoro ce l'ha, e chi no, per chi fatica a mantenerlo, e chi lavora di fatto senza riconoscimento di una retribuzione equa o della dignitร . ... See MoreSee Less
I consiglieri comunali de La cittร delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce hanno presentato un ordine del giorno, approvato dal Consiglio comunale, in cui hanno ๐ฐ๐ต๐ถ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ด๐ถ๐๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ณ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐๐ถ๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎ' ๐ฎ๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ผ '๐๐ฎ๐ฟ๐๐ฎ ๐๐ฒ๐ฟ๐ผ' ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฒ๐ฝ๐ถ.
๐ "Si tratta di un progetto - spiegano i consiglieri - che invita i cittadini e le imprese a ๐๐ฟ๐ฎ๐๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฏ๐ผ๐น๐น๐ฒ๐๐๐ฒ ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐น๐ถ ๐ฎ๐๐๐ถ๐๐ถ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ฝ๐ผ๐๐๐ฎ ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ถ๐ป ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ๐บ๐ถ๐๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐๐๐ฎ ๐ฒ๐น๐ฒ๐๐๐ฟ๐ผ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ. L'adesione puรฒ avvenire con una procedura online o con un QR code presente sugli avvisi cartacei.
๐ Durante un'audizione in Commissione di controllo - proseguono Martinelli, Gionfriddo e Lacroce - l'amministratore delegato di Sepi ha spiegato che ๐ฑ๐ฎ๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฝ๐ผ๐๐ฟ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐๐ป ๐ฟ๐ถ๐๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐บ๐ถ๐ผ ๐ฝ๐ผ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ ๐ถ๐ป๐๐ผ๐ฟ๐ป๐ผ ๐ฎ ๐ญ ๐บ๐ถ๐น๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฒ๐๐ฟ๐ผ, ๐บ๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐น'๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ' ๐ฎ๐๐๐๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐บ๐ผ๐น๐๐ผ ๐ฏ๐ฎ๐๐๐ฎ, ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ถ ๐ฝ๐ถ๐' ๐ผ ๐บ๐ฒ๐ป๐ผ ๐ฎ ๐ฏ.๐ฌ๐ฌ๐ฌ ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐๐ ๐ฐ๐ถ๐ฟ๐ฐ๐ฎ ๐ด๐ฌ.๐ฌ๐ฌ๐ฌ ๐๐๐ฒ๐ป๐๐ฒ.
โ Ecco perchรฉ, con il nostro ordine del giorno, abbiamo voluto chiedere alla giunta di usare i canali di comunicazione istituzionali, stampa, web e social e di coinvolgere le associazioni di categoria per far conoscere di piรน questa possibilitร e per sensibilizzare maggiormente i cittadini e le imprese verso un progetto positivo sul fronte della tutela dell'ambiente e del risparmio di risorse pubbliche". ... See MoreSee Less
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๐๐ ๐๐๐ข๐ฃ๐ข๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ฆ๐ง๐ฅ๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐๐ "๐๐๐ฉ๐๐๐ ๐๐ง ๐๐ ๐ฃ๐๐ฅ๐" ๐๐๐๐๐ ๐๐๐จ๐ก๐ง๐ ๐๐ข๐ก๐ง๐
Le centinaia di persone che hanno partecipato all'assemblea cittadina indetta alla Leopolda rappresentano la risposta piรน bella e chiara al vergognoso metodo utilizzato dalla Giunta Conti per smontare il progetto di quello spazio, autogestito dal basso da un'associazione di associazioni.
Conti e Bedini stanno trattando la questione come una faccenda burocratica, mandando una fredda lettera per procedere al sopralluogo di riconsegna della struttura, lavandosi le mani anche dei posti di lavoro che verranno persi a causa di una scelta mascherata da atto dovuto, ma nei fatti tutta politica.
L'obiettivo della giunta รจ rientrare in possesso diretto dell'immobile e costruire un rapporto unidirezionale e frammentato con le singole associazioni, che risponde alla logica del 'DIVIDE ET IMPERA'. Ecco come si spiega il perchรฉ si sia deciso di partire proprio da questo immobile ricco di attivitร e progettualitร , senza alcuna concertazione con le realtร che lo animano da decenni, a fronte di molti altri attualmente dismessi e inutilizzati.
Cosรฌ SI MORTIFICA il TERZO SETTORE come soggetto attivo che dovrebbe interloquire alla pari con la pubblica amministrazione, nell'intento comune di costruire insieme, in modo responsabile, la comunitร anche attraverso la spinta di auto-organizzazione dal basso.
Il futuro delle comunitร che il legislatore ha immaginato passa infatti dagli strumenti di amministrazione condivisa come la co-programmazione e la co-progettazione degli spazi pubblici, a partire dalle energie vive che la cittร giร esprime.
Questa giunta guarda invece al passato.
Punta alla valorizzazione di mercato con una concezione privatistica degli spazi pubblici, senza avere il coraggio di spiegarlo chiaramente alla cittร e alle decine di associazioni destinatarie della lettera.
La vicenda della Leopolda si intreccia infatti alla piรน complessa operazione che punta all'utilizzo per la promozione culturale e turistica, secondo logiche di mercato, di alcuni importanti immobili pubblici, che verranno affidati alla gestione della Patrimonio Pisa s.r.l.. La cittร non conosce minimamente quale sia il piano industriale che guida questa operazione e non รจ dato di sapere con quali competenze si pensi di agire.
Nel frattempo si distrugge un progetto giร attivo.
Pensiamo che la giunta dovrebbe fermarsi e questi sono punti-chiave su cui continuiamo e continueremo a chiedere che venga data alla cittร una spiegazione trasparente.LA LEOPOLDA E LA STRATEGIA DEL "DIVIDE ET IMPERA" DELLA GIUNTA CONTI.
Le centinaia di persone che hanno partecipato all'assemblea cittadina indetta alla Leopolda rappresentano la risposta piรน bella e chiara al vergognoso metodo utilizzato dalla Giunta Conti per smontare il progetto di quello spazio, autogestito dal basso da un'associazione di associazioni.
Conti e Bedini stanno trattando la questione come una faccenda burocratica, mandando una fredda lettera per procedere al sopralluogo di riconsegna della struttura, lavandosi le mani anche dei posti di lavoro che verranno persi a causa di una scelta mascherata da atto dovuto, ma nei fatti tutta politica.
L'obiettivo della giunta รจ rientrare in possesso diretto dell'immobile e costruire un rapporto unidirezionale e frammentato con le singole associazioni, che risponde alla logica del 'DIVIDE ET IMPERA'. Ecco come si spiega il perchรฉ si sia deciso di partire proprio da questo immobile ricco di attivitร e progettualitร , senza alcuna concertazione con le realtร che lo animano da decenni, a fronte di molti altri attualmente dismessi e inutilizzati.
Cosรฌ SI MORTIFICA il TERZO SETTORE come soggetto attivo che dovrebbe interloquire alla pari con la pubblica amministrazione, nell'intento comune di costruire insieme, in modo responsabile, la comunitร anche attraverso la spinta di auto-organizzazione dal basso.
Il futuro delle comunitร che il legislatore ha immaginato passa infatti dagli strumenti di amministrazione condivisa come la co-programmazione e la co-progettazione degli spazi pubblici, a partire dalle energie vive che la cittร giร esprime.
Questa giunta guarda invece al passato.
Punta alla valorizzazione di mercato con una concezione privatistica degli spazi pubblici, senza avere il coraggio di spiegarlo chiaramente alla cittร e alle decine di associazioni destinatarie della lettera.
La vicenda della Leopolda si intreccia infatti alla piรน complessa operazione che punta all'utilizzo per la promozione culturale e turistica, secondo logiche di mercato, di alcuni importanti immobili pubblici, che verranno affidati alla gestione della Patrimonio Pisa s.r.l.. La cittร non conosce minimamente quale sia il piano industriale che guida questa operazione e non รจ dato di sapere con quali competenze si pensi di agire.
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Pensiamo che la giunta dovrebbe fermarsi e questi sono punti-chiave su cui continuiamo e continueremo a chiedere che venga data alla cittร una spiegazione trasparente. ... See MoreSee Less
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๐ฑ ๐๐ข๐ ๐จ๐ก๐๐ง๐' ๐๐ก๐๐ฅ๐๐๐ง๐๐๐๐
๐๐ฏ๐ด๐ช๐ฆ๐ฎ๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ถ๐ฏ ๐ง๐ถ๐ต๐ถ๐ณ๐ฐ ๐ด๐ฐ๐ด๐ต๐ฆ๐ฏ๐ช๐ฃ๐ช๐ญ๐ฆ
Il giorno ๐ด ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ญ๐ด:๐ญ๐ฑ ti aspettiamo al ๐๐ถ๐ฟ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ ๐๐ฟ๐ฐ๐ถ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ฎ' ๐ฎ๐น ๐๐ฒ๐ฝ per un incontro dedicato alle Comunitร energetiche!
๐Scopriremo insieme:
- Cosa sono
- Come funzionano
- Quali sono i vantaggi di aderire a una di esse o di costituirne una ๐ฟ.
๐ Un'occasione per imparare, condividere e contribuire a un futuro piรน verde e solidale.
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"Nell'ambito del voto sugli aumenti della TARI, il centrodestra ha bocciato due nostri ordini del giorno con cui abbiamo avanzato alla giunta due richieste secondo noi importantissime: essere trasparenti nella definizione delle tariffe e aiutare le famiglie piรน numerose, che per il 2024 pagheranno il conto piรน salato".
I consiglieri comunali de La cittร delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce danno cosรฌ notizia della bocciatura in Consiglio, da parte della maggioranza, di due proposte da loro presentate e spiegano: "Argomentando l'approvazione da parte loro degli aumenti TARI, gli esponenti della maggioranza hanno dichiarato che tali aumenti sarebbero legati anche all'incremento dei costi per l'erogazione di servizi aggiuntivi, ma senza specificare quali siano questi servizi. Nel primo dei nostri due ordini del giorno bocciati, abbiamo chiesto che si spiegasse pubblicamente ai cittadini, con trasparenza, quali fossero i parametri e i fattori che hanno determinato gli aumenti e la composizione della TARI e che si prevedessero dei passaggi di confronto e di rendicontazione nelle commissioni consiliari preposte, nell'ottica della trasparenza amministrativa.
Nel secondo ordine del giorno che la destra ha ritenuto di bocciare, invece, abbiamo posto il tema di come quegli aumenti ricadranno soprattutto sulle famiglie piรน numerose, spesso giร in maggiore difficoltร economica. Rispetto al 2023, infatti, gli incrementi percentuali saranno fino a quasi il 7% per le famiglie con piรน membri.
Abbiamo dunque chiesto alla giunta di adottare misure concrete volte a mitigare gli impatti economici sulle persone e le famiglie a basso reddito, specialmente in un contesto di crescente costo della vita e tariffe pubbliche in aumento.
Abbiamo inoltre chiesto di predisporre strumenti strutturali di intervento sociale per sostenere le fasce piรน vulnerabili della popolazione, quali famiglie numerose e a basso reddito, al fine di contrastare in modo continuativo la povertร e le disuguaglianze economiche. Infine, abbiamo richiesto di effettuare una revisione completa del regolamento di determina delle tariffe entro la fine del 2024, con particolare attenzione alla quota variabile della TARI, al fine di inserire agevolazioni tariffarie che permettano di evitare che gli aumenti tariffari ricadano in modo sproporzionato sulle famiglie numerose.
Amareggia la bocciatura per partito preso di queste due proposte, che abbiamo avanzato nell'interesse dei nostri concittadini e delle famiglie pisane" concludono i consiglieri de La cittร delle persone.
Paolo Martinelli Gianluca Gionfriddo Emilia Lacroce ... See MoreSee Less
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1ยฐ maggio 2024
Per chi il lavoro ce l'ha,
e chi no,
per chi fatica a mantenerlo,
e chi lavora di fatto senza riconoscimento di una retribuzione equa o della dignitร . ... See MoreSee Less
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๐ฃ๐๐ฅ ๐'๐๐ ๐๐๐๐ก๐ง๐
๐๐ฆ๐ฏ๐ฐ ๐ค๐ข๐ณ๐ต๐ข, ๐ฑ๐ช๐ถ' ๐ฆ๐ง๐ง๐ช๐ค๐ช๐ฆ๐ฏ๐ป๐ข
I consiglieri comunali de La cittร delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce hanno presentato un ordine del giorno, approvato dal Consiglio comunale, in cui hanno ๐ฐ๐ต๐ถ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ด๐ถ๐๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐ถ๐ณ๐ณ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐๐ถ๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎ' ๐ฎ๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ผ '๐๐ฎ๐ฟ๐๐ฎ ๐๐ฒ๐ฟ๐ผ' ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฒ๐ฝ๐ถ.
๐ "Si tratta di un progetto - spiegano i consiglieri - che invita i cittadini e le imprese a ๐๐ฟ๐ฎ๐๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฏ๐ผ๐น๐น๐ฒ๐๐๐ฒ ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐น๐ถ ๐ฎ๐๐๐ถ๐๐ถ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ฝ๐ผ๐๐๐ฎ ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ถ๐ป ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ๐บ๐ถ๐๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐๐๐ฎ ๐ฒ๐น๐ฒ๐๐๐ฟ๐ผ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ. L'adesione puรฒ avvenire con una procedura online o con un QR code presente sugli avvisi cartacei.
๐ Durante un'audizione in Commissione di controllo - proseguono Martinelli, Gionfriddo e Lacroce - l'amministratore delegato di Sepi ha spiegato che ๐ฑ๐ฎ๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฝ๐ผ๐๐ฟ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐๐ป ๐ฟ๐ถ๐๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐บ๐ถ๐ผ ๐ฝ๐ผ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ ๐ถ๐ป๐๐ผ๐ฟ๐ป๐ผ ๐ฎ ๐ญ ๐บ๐ถ๐น๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฒ๐๐ฟ๐ผ, ๐บ๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐น'๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ' ๐ฎ๐๐๐๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐บ๐ผ๐น๐๐ผ ๐ฏ๐ฎ๐๐๐ฎ, ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ถ ๐ฝ๐ถ๐' ๐ผ ๐บ๐ฒ๐ป๐ผ ๐ฎ ๐ฏ.๐ฌ๐ฌ๐ฌ ๐ฎ๐ฑ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐๐ ๐ฐ๐ถ๐ฟ๐ฐ๐ฎ ๐ด๐ฌ.๐ฌ๐ฌ๐ฌ ๐๐๐ฒ๐ป๐๐ฒ.
โ Ecco perchรฉ, con il nostro ordine del giorno, abbiamo voluto chiedere alla giunta di usare i canali di comunicazione istituzionali, stampa, web e social e di coinvolgere le associazioni di categoria per far conoscere di piรน questa possibilitร e per sensibilizzare maggiormente i cittadini e le imprese verso un progetto positivo sul fronte della tutela dell'ambiente e del risparmio di risorse pubbliche". ... See MoreSee Less
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Paolo Martinelli Gianluca Gionfriddo - "Gionfri" Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa