Giovanni Pagano

Candidato

Sono Avvocato e attivista. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa, città dove ho deciso di costruire i miei progetti di vita. Impegnato nell'Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, di cui sono stato responsabile regionale, sono adesso presidente dell'Associazione Ora Legale ODV. Sono delegato provinciale del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana), con ruolo nell'Ufficio di Presidenza. Coltivo l'impegno per la tutela dei diritti con la professione di Avvocato e di formatore, occupandomi di crisi di impresa e diritto civile e commerciale, con attenzione ai temi dell'antiriciclaggio e della privacy; temi che seguo come Consigliere della Camera Civile di Pisa.

Idee e interessi

Divido il mio tempo libero tra le attività associative e la passione per il mare. Amante della vela e delle regate, mi piace anche vivere il nostro splendido territorio con passeggiate alla scoperta del litorale e dei monti pisani. La lettura e la fotografia mi accompagnano e mi fanno guardare il mondo sempre (anche troppo!) con gli occhi del sognatore.

Cosa vorrei fare, concretamente

  •  Interrompere il decentramento dei servizi e la costante musealizzazione della Città che ne determinerà l’abbandono da parte dei residenti e delle giovani coppie. L’Amministrazione deve elaborare progetti seri e concreti che favoriscano la vivibilità della citta a beneficio dei cittadini, contenendo la speculazione immobiliare ed il consumo di suolo a beneficio di pochi. Deve favorire il riutilizzo delle volumetrie esistenti e creare spazi di vivibilità per i cittadini;
  • Istituire un “Polo del Mare” nel litorale pisano mediante il riutilizzo delle strutture abbandonate nella zona di Calambrone. Tale luogo fisico favorirà l’incontro per tutti gli stakeholders dei settori della ricerca e dell’imprenditoria, con il preciso scopo di far diventare Pisa il primo laboratorio del Mediterraneo capace di mettere insieme tutela dell’ambiente, sviluppo economico e turismo;
  • Riposizionare il Comune e la Citta di Pisa al centro del dibattito europeo ed internazionale. L’Amministrazione deve creare le condizioni affinché diventi una piccola Silicon Valley di giovani che trovano qui il contesto culturale e imprenditoriale per crescere e sviluppare un’impresa, che sia in grado di restituire al territorio posti di lavoro e crescita. Il Comune deve tornare ad ospitare progetti e convegni internazionali, deve mettere in condizione tutti gli attori della Città per favorire l’importazione di talenti europei e internazionali. Pisa deve tornare a pensare europeo, ha il dovere di ambire ad essere Città della cultura, della bellezza e dell’innovazione.

Giovanni Pagano