Idee e interessi

Mi occupo di Management dell’Innovazione, analizzando in che modo interventi innovativi ad alto impatto sociale contribuiscano al bene comune. Credo fermamente che oggi serva stimolare la partecipazione alla vita cittadina di giovani e universitari, con modalità di coinvolgimento innovative, più attrattive, che rispondano ai reali bisogni di vera socialità delle nuove generazioni. Credo anche che sia sempre più necessario fare rete tra organizzazioni di natura diversa, profit e non profit, per rispondere alle sfide complesse della nostra città. Per farlo è necessario superare gli schemi statici e tradizionali in cui si muovono amministrazioni pubbliche e enti privati.

Cosa vorrei fare, concretamente

• Offerta culturale giovanile. Vorrei che Pisa superasse le categorie di “Sicurezza” e “Mala Movida” per abbracciare quella nuova di “Appartenenza Culturale”, perché è con l’appartenenza ai luoghi che si crea una città sicura e vivibile, soprattutto per noi giovani. Come? Favorendo la partecipazione di giovani pisani e studenti universitari alla progettazione e realizzazione di un grande piano strategico della Cultura, che valorizzi le piazze e le diverse anime della nostra città.
• Lotta alla esclusione sociale. Vorrei che Pisa, per avere un guadagno in termini di sicurezza, di benessere collettivo e di giustizia sociale comprendesse l’importanza di non abbandonare gli ultimi. Come? Valorizzando i molti enti del terzo settore che operano a Pisa, mettendoli in rete con organizzazioni di natura diversa, ascoltando i loro bisogni e supportandoli con finanziamenti pubblici adeguati.