Idee e interessi
Da sempre il volontariato ha fatto parte della mia vita: ho fatto animazione ai bambini all’oratorio per tantissimi anni, poi ho svolto il servizio civile universale alla Pubblica Assistenza di Pisa e talvolta la volontaria; infine, dagli ultimi anni, ho fatto parte di associazioni di promozione artistica, culturale e musicale. -Sono una grande appassionata di musica, infatti suono il pianoforte dall’età di 12 anni e adesso canto in un coro gospel per beneficienza. -Il teatro è un’altra grande passione che ho potuto sviluppare, per quattro anni, nel laboratorio teatrale del mio liceo e che, probabilmente, svilupperò anche in futuro. -L’interesse per la politica e l’attualità è qualcosa che ho sempre avuto in me e che alimento con podcast, libri, film, incontri in cui sono spettatrice e altri in cui sono attrice: soprattutto nel periodo liceale ero solita organizzare incontri a tema politico o di attualità, durante le assemblee di istituto; oggi scrivo piccoli contributi personali in un blog di geopolitica.
Cosa vorrei fare, concretamente
- Vorrei contribuire a creare e gestire nuovi spazi per i giovani: da studentessa sempre vissuta a Pisa, ho spesso sentito la mancanza di spazi dove potessi vivere occasioni di socialità “sana” senza esser costretta a dover affollare le vie e le piazze del centro storico pisano. Parlo di una socialità diversa, creativa e sicura con spazi che gratuitamente (o a basso costo) permettano ai giovani di riunirsi e divertirsi, ma anche confrontarsi e creare iniziative sociali, politiche, musicali e artistiche. La creazione di queste nuove realtà sarebbe altrettanto funzionale al recupero di quei numerosi edifici in disuso che, abbandonati al degrado, popolano la nostra città.
- Vorrei contribuire ad incrementare e valorizzare l’offerta culturale che le numerose realtà artistiche, musicali, teatrali e museali della nostra città ci offrono già, ma che non sono mai state aiutate o supportate dall’attuale amministrazione. Parlo di un incremento dei bandi per queste associazioni o realtà; parlo di prezzi agevolati nei musei, nei cinema e nei teatri per studenti, giovani e anziani; parlo di una programmazione di eventi gratuiti nelle piazze per tutto l’anno.
- Voglio assolutamente che rientrino in funzione tutti quei organismi di comunicazione permanente tra l’amministrazione comunale e i tre Atenei pisani che, oramai da anni, non sono stati più, o quasi, convocati. Pisa è un centro di ricerca eccellente e le sue università sono una delle risorse più importanti per la città stessa; ci vuole, dunque, un tavolo permanente che lavori su innovazione, sviluppo, politiche lavorative ma anche sui bisogni degli studenti e dei neo-lavoratori.