Con il deposito stamani di 108 emendamenti de La Città delle Persone - Pisa al Documento Unico di Programmazione 2026/2028 connesso al Bilancio Preventivo, si conclude il primo step con cui insieme a Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa e Gianluca Gionfriddo - "Gionfri" intendiamo migliorare il deficitario documento presentato della Giunta, in vista della maratona in Consiglio che ci vedrà impegnati dal 15 dicembre.
Stiamo inoltre lavorando ad ulteriori e specifiche proposte come atti di indirizzo attraverso gli OdG, frutto di ore di studio e dell'ascolto e del confronto con cittadini e cittadine in questi anni, per migliorare i due atti più importanti dell'anno che porteremo direttamente in aula.
COI NOSTRI ATTI, RECUPERATI OLTRE 30.000E. PER IL RIUSO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE!
ORA BASTA CON IMPEGNI GENERICI, SERVE UNA STRATEGIA!
SI DIA IL VIA A: - RIUSO SOCIALE DEL TERRENO CONFISCATO A MARINA DI PISA GIA' ISCRITTO A PATRIMONIO COMUNALE - TOTEM DIGITALE IN BORGO, DOVE LA GIUNTA HA RIMOSSO L'EDICOLA CONFISCATA,PER LA MAPPATURA DELLE MAFIE IN TOSCANA
La consigliera Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa de La Città delle Persone - Pisa ha presentato in Consiglio comunale un question time per chiedere chiarimenti sull’utilizzo del contributo statale destinato al Comune di Pisa e legato al Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori.
Il Comune risulta beneficiario di 30.219,20 euro, ma fino al 21 novembre — come emerso dalle risposte degli uffici — le somme non risultavano né accertate né impegnate .
“Abbiamo ritenuto doveroso chiedere trasparenza, anche alla luce della recente proposta di Giunta che indica la destinazione di tutte le risorse all’Edicola della Legalità’” dichiara Lacroce.
La consigliera esprime insoddisfazione per la risposta dell’assessora Bonanno: “Abbiamo ascoltato l’impegno generico a un percorso di coprogettazione, ma senza dettagli su tempi, modalità e obiettivi. Restiamo in attesa di capire come l’Amministrazione intenda procedere”.
Lacroce richiama poi l’esigenza di una strategia complessiva sui beni confiscati presenti in città: “Nel question time abbiamo ricordato, ad esempio, anche il TERRENO CONFISCATO A MARINA, che giace inutilizzato. Pisa deve differenziare i progetti sui beni confiscati, offrendo ai cittadini e alle scuole esempi concreti e molteplici di riutilizzo sociale, come accade in altre città vicine”.
La consigliera ricorda infine gli impegni già assunti con il protocollo sull’Edicola della Legalità: “Serve dare seguito alla realizzazione del TOTEM IN BORGO, che racconti la storia del bene confiscato e la mappa delle confische in Toscana. È uno strumento importante di memoria civile. Continueremo a vigilare perché le risorse vengano utilizzate con coerenza e nell’interesse della città, trasformando la legalità in azioni concrete”, conclude Lacroce.COI NOSTRI ATTI, RECUPERATI OLTRE 30.000E. PER IL RIUSO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE!
ORA BASTA CON IMPEGNI GENERICI, SERVE UNA STRATEGIA!
SI DIA IL VIA A: -> RIUSO SOCIALE DEL TERRENO CONFISCATO A MARINA DI PISA GIA' ISCRITTO A PATRIMONIO COMUNALE -> TOTEM DIGITALE IN BORGO, DOVE LA GIUNTA HA RIMOSSO L'EDICOLA CONFISCATA,PER LA MAPPATURA DELLE MAFIE IN TOSCANA
La consigliera Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa de La Città delle Persone - Pisa ha presentato in Consiglio comunale un question time per chiedere chiarimenti sull’utilizzo del contributo statale destinato al Comune di Pisa e legato al Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori.
Il Comune risulta beneficiario di 30.219,20 euro, ma fino al 21 novembre — come emerso dalle risposte degli uffici — le somme non risultavano né accertate né impegnate .
“Abbiamo ritenuto doveroso chiedere trasparenza, anche alla luce della recente proposta di Giunta che indica la destinazione di tutte le risorse all’Edicola della Legalità’” dichiara Lacroce.
La consigliera esprime insoddisfazione per la risposta dell’assessora Bonanno: “Abbiamo ascoltato l’impegno generico a un percorso di coprogettazione, ma senza dettagli su tempi, modalità e obiettivi. Restiamo in attesa di capire come l’Amministrazione intenda procedere”.
Lacroce richiama poi l’esigenza di una strategia complessiva sui beni confiscati presenti in città: “Nel question time abbiamo ricordato, ad esempio, anche il TERRENO CONFISCATO A MARINA, che giace inutilizzato. Pisa deve differenziare i progetti sui beni confiscati, offrendo ai cittadini e alle scuole esempi concreti e molteplici di riutilizzo sociale, come accade in altre città vicine”.
La consigliera ricorda infine gli impegni già assunti con il protocollo sull’Edicola della Legalità: “Serve dare seguito alla realizzazione del TOTEM IN BORGO, che racconti la storia del bene confiscato e la mappa delle confische in Toscana. È uno strumento importante di memoria civile. Continueremo a vigilare perché le risorse vengano utilizzate con coerenza e nell’interesse della città, trasformando la legalità in azioni concrete”, conclude Lacroce. ... See MoreSee Less
SOLIDARIETA' AI RICERCATORI PRECARI DEL CNR DI PISA, VOTO UNANIME IN CONSIGLIO. ORA IL GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE PER LE STABILIZZAZIONI!
Come gruppo consiliare La Città delle Persone - Pisa esprimiamo soddisfazione per il voto unanime del Consiglio comunale di Pisa a sostegno della stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici precarie del CNR, dove circa un terzo dei 1200 addetti è ancora in condizioni di incertezza contrattuale.
Quello del CNR di Pisa è il simbolo di un problema nazionale: la precarietà strutturale nella ricerca pubblica. Il ricorso continuo a contratti a termine, assegni di ricerca e collaborazioni senza prospettiva non è più sostenibile: né per chi lavora né per enti che hanno bisogno di continuità e valorizzazione delle competenze.
La precarietà impedisce ai ricercatori di costruire un progetto di vita e una carriera scientifica, limita la capacità progettuale degli istituti e indebolisce la funzione strategica della ricerca per l’innovazione e per lo sviluppo dei territori. È una condizione che alimenta anche la mobilità intellettuale in uscita: finché l’Italia non offrirà opportunità e riconoscimento del merito, continueremo a perdere talenti in modo definitivo.
Con la chiusura dei progetti PNRR richiamiamo l’urgenza di un intervento del Governo. Entro il 15 dicembre, con il bilancio dello Stato, si decidono le risorse che possono permettere al CNR e agli altri enti di avviare reali percorsi di stabilizzazione e rafforzare gli organici.
Rivolgiamo quindi un appello alle istituzioni nazionali: Non è solo una battaglia di giustizia per chi lavora nella ricerca, ma una scelta di visione per il Paese. Pisa ha fatto la sua parte: ora tocca al Governo assumersi la responsabilità che gli spetta!
La Città delle Persone Paolo Martinelli Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa Gianluca Gionfriddo - "Gionfri" ... See MoreSee Less
REGENERATE SANTA CHIARA, SUL FUTURO DELL'AREA SIAMO ALLO STALLO.
Oggi in Prima Pagina si scrive in merito all'argomento che abbiamo portato giovedi in Commissione urbanistica come La Città delle Persone - Pisa relativo all'aggiornamento sullo stato di avanzamento della procedura “Regenerate Santa Chiara” per la vendita ed il recupero della pregiata area.
Purtroppo dopo un anno dall’ultima commissione che avevamo chiesto in tal senso la situazione pare essere allo stallo.
L’assessore Dringoli ha confermato che la procedura privata che e’ in corso, promossa dalla società consortile Nuovo Santa Chiara Hospital scarl costituita da Finso e Consorzio Integra per conto di dei soci CMBe CMSA, è al momento ferma. Le 3 offerte non vincolanti arrivate di cui non sono stati dati riferimenti in commissione, pur non avendo eccepito nulla relativamente al rispetto del piano di recupero vigente, risultano infatti non congrue per valore proposto rispetto alle stime effettuate. Senza altri riferimenti è stato fatto riferimento ad un valore proposto risultato essere inferiore di circa 40 milioni di euro rispetto alle stime e che le manifestazioni di interesse pervenute da Opa e Scuola Normale Superiore al momento sono rimaste tali, quali interessamento di una porzione dell’area per funzioni istituzionali rispettive. L’assessore ha ribadito inoltre che il ruolo da parte del Comune è di mero regolatore e supervisore del rispetto del piano di recupero. Consapevoli della delicatezza della procedura a cui è legato il futuro di una parte rilevante della nostra città oltre che dalla cui vendita dipende il finanziamento dei lavori dell'ospedale di Cisanello, la situazione rappresentata ed il silenzio relativo al dibattito sul futuro del Santa Chiara ci preoccupano.
Un silenzio che mostra quanto propagandistiche e poco fondate siano state le allusioni della destra sulla realizzazione di un centro congressi nell’area di cui ad oggi non pare esserci alcun tipo di concretezza.
Vero è che il Comune di Pisa non ha competenze dirette rispetto ad una trattativa esterna al di là della verifica del rispetto dei vincoli urbanistici dettati dalla pianificazione, ma crediamo che, data l’importanza della questione per il futuro di tutta la città, l’amministrazione non possa rimanere alla finestra in attesa di notizie come spettatore visto che l’avanzamento o meno della procedura e della rigenerazione comporterà conseguenze su tutta la comunità cittadina, con il coinvolgimento conseguente dell’azione amministrativa su tutti i fronti riguardanti la vivibilità e lo sviluppo della città.
Continueremo per il futuro a monitorare e chiedere aggiornamenti sullo stato d’avanzamento dell’operazione, perché i cittadini hanno il diritto di conoscere le prospettive di futuro della propria Pisa. ... See MoreSee Less
Era passato un po' di tempo... stasera sono tornato in trasmissione al "Segno dei Tempi" #50canale per il dibattito politico.
Al centro del confronto le infrastrutture toscane per lo sviluppo di Pisa e della costa. Abbiamo parlato delle prospettive della FiPiLi a partire dal recente studio "Sample" promosso dalla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e realizzato da (IdM) Istituto di Management della S.S. Sant'Anna, del quadruplicamento ferroviario Pisa-Firenze in funzione dello sviluppo aeroportuale toscano confermando la strategicità del "Galilei" e della contrarietà alla realizzazione della nuova pista di Peretola per il suo impatto ambientale e la differente vocazione dei due territori. Ringrazio Francesco Ippolito per l'invito e il grande Enea Sartori.
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Con il deposito stamani di 108 emendamenti de La Città delle Persone - Pisa al Documento Unico di Programmazione 2026/2028 connesso al Bilancio Preventivo, si conclude il primo step con cui insieme a Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa e Gianluca Gionfriddo - "Gionfri" intendiamo migliorare il deficitario documento presentato della Giunta, in vista della maratona in Consiglio che ci vedrà impegnati dal 15 dicembre.
Stiamo inoltre lavorando ad ulteriori e specifiche proposte come atti di indirizzo attraverso gli OdG, frutto di ore di studio e dell'ascolto e del confronto con cittadini e cittadine in questi anni, per migliorare i due atti più importanti dell'anno che porteremo direttamente in aula.
E ora... buona festa! ... See MoreSee Less
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COI NOSTRI ATTI, RECUPERATI OLTRE 30.000E. PER IL RIUSO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE!
ORA BASTA CON IMPEGNI GENERICI,
SERVE UNA STRATEGIA!
SI DIA IL VIA A:
- RIUSO SOCIALE DEL TERRENO CONFISCATO A MARINA DI PISA GIA' ISCRITTO A PATRIMONIO COMUNALE
- TOTEM DIGITALE IN BORGO, DOVE LA GIUNTA HA RIMOSSO L'EDICOLA CONFISCATA,PER LA MAPPATURA DELLE MAFIE IN TOSCANA
La consigliera Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa de La Città delle Persone - Pisa ha presentato in Consiglio comunale un question time per chiedere chiarimenti sull’utilizzo del contributo statale destinato al Comune di Pisa e legato al Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori.
Il Comune risulta beneficiario di 30.219,20 euro, ma fino al 21 novembre — come emerso dalle risposte degli uffici — le somme non risultavano né accertate né impegnate .
“Abbiamo ritenuto doveroso chiedere trasparenza, anche alla luce della recente proposta di Giunta che indica la destinazione di tutte le risorse all’Edicola della Legalità’” dichiara Lacroce.
La consigliera esprime insoddisfazione per la risposta dell’assessora Bonanno: “Abbiamo ascoltato l’impegno generico a un percorso di coprogettazione, ma senza dettagli su tempi, modalità e obiettivi. Restiamo in attesa di capire come l’Amministrazione intenda procedere”.
Lacroce richiama poi l’esigenza di una strategia complessiva sui beni confiscati presenti in città: “Nel question time abbiamo ricordato, ad esempio, anche il TERRENO CONFISCATO A MARINA, che giace inutilizzato. Pisa deve differenziare i progetti sui beni confiscati, offrendo ai cittadini e alle scuole esempi concreti e molteplici di riutilizzo sociale, come accade in altre città vicine”.
La consigliera ricorda infine gli impegni già assunti con il protocollo sull’Edicola della Legalità: “Serve dare seguito alla realizzazione del TOTEM IN BORGO, che racconti la storia del bene confiscato e la mappa delle confische in Toscana. È uno strumento importante di memoria civile. Continueremo a vigilare perché le risorse vengano utilizzate con coerenza e nell’interesse della città, trasformando la legalità in azioni concrete”, conclude Lacroce.COI NOSTRI ATTI, RECUPERATI OLTRE 30.000E. PER IL RIUSO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE!
ORA BASTA CON IMPEGNI GENERICI,
SERVE UNA STRATEGIA!
SI DIA IL VIA A:
-> RIUSO SOCIALE DEL TERRENO CONFISCATO A MARINA DI PISA GIA' ISCRITTO A PATRIMONIO COMUNALE
-> TOTEM DIGITALE IN BORGO, DOVE LA GIUNTA HA RIMOSSO L'EDICOLA CONFISCATA,PER LA MAPPATURA DELLE MAFIE IN TOSCANA
La consigliera Emilia Lacroce - Consigliera comunale Pisa de La Città delle Persone - Pisa ha presentato in Consiglio comunale un question time per chiedere chiarimenti sull’utilizzo del contributo statale destinato al Comune di Pisa e legato al Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori.
Il Comune risulta beneficiario di 30.219,20 euro, ma fino al 21 novembre — come emerso dalle risposte degli uffici — le somme non risultavano né accertate né impegnate .
“Abbiamo ritenuto doveroso chiedere trasparenza, anche alla luce della recente proposta di Giunta che indica la destinazione di tutte le risorse all’Edicola della Legalità’” dichiara Lacroce.
La consigliera esprime insoddisfazione per la risposta dell’assessora Bonanno: “Abbiamo ascoltato l’impegno generico a un percorso di coprogettazione, ma senza dettagli su tempi, modalità e obiettivi. Restiamo in attesa di capire come l’Amministrazione intenda procedere”.
Lacroce richiama poi l’esigenza di una strategia complessiva sui beni confiscati presenti in città: “Nel question time abbiamo ricordato, ad esempio, anche il TERRENO CONFISCATO A MARINA, che giace inutilizzato. Pisa deve differenziare i progetti sui beni confiscati, offrendo ai cittadini e alle scuole esempi concreti e molteplici di riutilizzo sociale, come accade in altre città vicine”.
La consigliera ricorda infine gli impegni già assunti con il protocollo sull’Edicola della Legalità: “Serve dare seguito alla realizzazione del TOTEM IN BORGO, che racconti la storia del bene confiscato e la mappa delle confische in Toscana. È uno strumento importante di memoria civile. Continueremo a vigilare perché le risorse vengano utilizzate con coerenza e nell’interesse della città, trasformando la legalità in azioni concrete”, conclude Lacroce. ... See MoreSee Less
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SOLIDARIETA' AI RICERCATORI PRECARI DEL CNR DI PISA, VOTO UNANIME IN CONSIGLIO. ORA IL GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE PER LE STABILIZZAZIONI!
Come gruppo consiliare La Città delle Persone - Pisa esprimiamo soddisfazione per il voto unanime del Consiglio comunale di Pisa a sostegno della stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici precarie del CNR, dove circa un terzo dei 1200 addetti è ancora in condizioni di incertezza contrattuale.
Quello del CNR di Pisa è il simbolo di un problema nazionale: la precarietà strutturale nella ricerca pubblica.
Il ricorso continuo a contratti a termine, assegni di ricerca e collaborazioni senza prospettiva non è più sostenibile: né per chi lavora né per enti che hanno bisogno di continuità e valorizzazione delle competenze.
La precarietà impedisce ai ricercatori di costruire un progetto di vita e una carriera scientifica, limita la capacità progettuale degli istituti e indebolisce la funzione strategica della ricerca per l’innovazione e per lo sviluppo dei territori.
È una condizione che alimenta anche la mobilità intellettuale in uscita: finché l’Italia non offrirà opportunità e riconoscimento del merito, continueremo a perdere talenti in modo definitivo.
Con la chiusura dei progetti PNRR richiamiamo l’urgenza di un intervento del Governo.
Entro il 15 dicembre, con il bilancio dello Stato, si decidono le risorse che possono permettere al CNR e agli altri enti di avviare reali percorsi di stabilizzazione e rafforzare gli organici.
Rivolgiamo quindi un appello alle istituzioni nazionali: Non è solo una battaglia di giustizia per chi lavora nella ricerca, ma una scelta di visione per il Paese.
Pisa ha fatto la sua parte: ora tocca al Governo assumersi la responsabilità che gli spetta!
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Oggi in Prima Pagina si scrive in merito all'argomento che abbiamo portato giovedi in Commissione urbanistica come La Città delle Persone - Pisa relativo all'aggiornamento sullo stato di avanzamento della procedura “Regenerate Santa Chiara” per la vendita ed il recupero della pregiata area.
Purtroppo dopo un anno dall’ultima commissione che avevamo chiesto in tal senso la situazione pare essere allo stallo.
L’assessore Dringoli ha confermato che la procedura privata che e’ in corso, promossa dalla società consortile Nuovo Santa Chiara Hospital scarl costituita da Finso e Consorzio Integra per conto di dei soci CMBe CMSA, è al momento ferma.
Le 3 offerte non vincolanti arrivate di cui non sono stati dati riferimenti in commissione, pur non avendo eccepito nulla relativamente al rispetto del piano di recupero vigente, risultano infatti non congrue per valore proposto rispetto alle stime effettuate.
Senza altri riferimenti è stato fatto riferimento ad un valore proposto risultato essere inferiore di circa 40 milioni di euro rispetto alle stime e che le manifestazioni di interesse pervenute da Opa e Scuola Normale Superiore al momento sono rimaste tali, quali interessamento di una porzione dell’area per funzioni istituzionali rispettive.
L’assessore ha ribadito inoltre che il ruolo da parte del Comune è di mero regolatore e supervisore del rispetto del piano di recupero.
Consapevoli della delicatezza della procedura a cui è legato il futuro di una parte rilevante della nostra città oltre che dalla cui vendita dipende il finanziamento dei lavori dell'ospedale di Cisanello, la situazione rappresentata ed il silenzio relativo al dibattito sul futuro del Santa Chiara ci preoccupano.
Un silenzio che mostra quanto propagandistiche e poco fondate siano state le allusioni della destra sulla realizzazione di un centro congressi nell’area di cui ad oggi non pare esserci alcun tipo di concretezza.
Vero è che il Comune di Pisa non ha competenze dirette rispetto ad una trattativa esterna al di là della verifica del rispetto dei vincoli urbanistici dettati dalla pianificazione, ma crediamo che, data l’importanza della questione per il futuro di tutta la città, l’amministrazione non possa rimanere alla finestra in attesa di notizie come spettatore visto che l’avanzamento o meno della procedura e della rigenerazione comporterà conseguenze su tutta la comunità cittadina, con il coinvolgimento conseguente dell’azione amministrativa su tutti i fronti riguardanti la vivibilità e lo sviluppo della città.
Continueremo per il futuro a monitorare e chiedere aggiornamenti sullo stato d’avanzamento dell’operazione, perché i cittadini hanno il diritto di conoscere le prospettive di futuro della propria Pisa. ... See MoreSee Less
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stasera sono tornato in trasmissione al "Segno dei Tempi" #50canale per il dibattito politico.
Al centro del confronto le infrastrutture toscane per lo sviluppo di Pisa e della costa.
Abbiamo parlato delle prospettive della FiPiLi a partire dal recente studio "Sample" promosso dalla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e realizzato da (IdM) Istituto di Management della S.S. Sant'Anna, del quadruplicamento ferroviario Pisa-Firenze in funzione dello sviluppo aeroportuale toscano confermando la strategicità del "Galilei" e della contrarietà alla realizzazione della nuova pista di Peretola per il suo impatto ambientale e la differente vocazione dei due territori.
Ringrazio Francesco Ippolito per l'invito e il grande Enea Sartori.
Potete rivedere la puntata qui:
vimeo.com/showcase/8794967/embed
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